Danzare con tatto emotivo®

Danzare con tatto emotivo® permette di esprimere la propria umanità.

Con il corpo che si ha e le emozioni che lo abitano.

Con la propria storia ed età.

Danzare rappresenta il superamento dei propri confini, per proiettarsi nel mondo e interagire meglio con esso, mettendo in relazione l'ambiente interno ed esterno.

Più che una forma di terapia,

è una proposta di formazione ed esplorazione della persona, a mediazione artistica e coreutica secondo l'approccio Gestaltico e orientata ad un benessere globale. La danza, ampliando il linguaggio del corpo rispetto ai limiti della quotidianità è esperienza che svela, avvolge, trasforma, avvicina.

Le esperienze che si vivono, fanno stare meglio con se stessi e con gli altri, mettono in contatto con il proprio corpo e la propria modalità creativa, promuovono benessere e conoscenza di sé.

Si fa esperienza della danza come arte e attraverso i processi del training, dell'ideazione, dell'elaborazione, della creazione della rappresentazione.

Si instaura così un processo di apprendimento su di sè e di elaborazione graduale che può diventare una base per il cambiamento e l'integrazione dei contenuti rappresentati.

Negli incontri ci si conosce meglio nell'unità di corpo-emozioni-pensiero, si svela a se stessi le proprie potenzialità utili a vivere meglio la quotidianità, per affrontare meglio lo stress, le relazioni, la comunicazione con se stessi e gli altri, gli eventi belli e brutti che la vita ci propone, danzando ma...non solo.


L' uso di un linguaggio poetico e metaforico, denso di corpo, riesce a diluire l'essenza dei vissuti emozionali permettendo a immagini e movimenti di forte carica espressiva, di manifestarsi senza destabilizzare e scompensare eccessivamente

Quale danza? Danza immaginale


La danza che utilizzo è slegata dall’insegnamento di tecniche e unisce più stili e metodologie didattiche della danza contemporanea, in una sintesi sistemica di Danzeducativa, Danza Terapia (metodo Fux), Contact Improvisation (danceability e danza sensibile), Teatrodanza.


I miei recenti studi e pratiche sulla Terapia della Gestalt stanno sviluppando un’evoluzione della metodologia coreutica utilizzata, per l’integrazione del mondo emotivo e dei rapporti dell’individuo con l’ambiente.

Una danza, quindi, che ritorna ad essere espressione naturale dell’individuo, nella sua globalità, come ulteriore canale di comunicazione con gli altri, come via di benessere e sollievo. 


La metodologia coreutica che utilizzo, propone attività di esplorazione del movimento e di sperimentazione corporea in grado di alimentare la creatività personale e l’autonomia propositiva. Il linguaggio motorio di base, attraverso la stimolazione strutturata di un movimento non codificato ma libero di esprimersi, può essere così ampliato e arricchito verso forme di espressione personale, autobiografica, artistica, danzata.  



Gaia Educazione Sessuale

Gaia perché si vuole demistificare la sessualità dalle idee nocive, dai miti e dai tabù che gravano sulla sessualità, riconducendola al territorio abitato dal principio del piacere e non a quello della prestazione o della colpa. 


La sessualità non è una cosa naturale, non è fatto istintivo, è fatto intrecciato alla cultura, all'immaginario, ai valori, all'arte che ha coltivato la sessualità.

Non è riducibile all’atto sessuale stretto, ma comprende tutti gli accorgimenti e le competenze che riguardano più cose nel vasto mondo dell'Eros.


L'educazione sessuale è dunque qualcosa di complesso, di non relativo solo all'ambito fisiologico ma ad un ambito culturale più ampio e deve avere a che fare con l’educazione del corpo.  


Il corpo va educato nella sua sensibilità, per una riscoperta del suo ruolo centrale nella definizione del sé, attraverso il disegno, la danza, l'arte, la letteratura, e tutte quelle discipline che lo contemplano come soggetto.  

Va superata la separazione millenaria corpo-mente e la demonizzazione del corpo, tipico della nostra cultura, che enfatizza molto di più tutto ciò che è mentale a scapito del corporeo. 


La sessualità è qui intesa, usando le parole di Paolo Mottana*, come cosa buona e giusta, mira a dare piacere e non è generalmente un’esperienza da cui ci si debba difendere o che debba allarmare. Prendo le distanza da tutta una tradizione culturale che vedela sessualità all’insegna del pericolo, del peccato, della colpa.

La prospettiva è dichiaratamente edonista e intendo promuovere una cultura e un'educazione della sessualità diffusa, generosa, molteplice, imprevedibile e inestinguibile.


Progetto percorsi di gaia educazione sessuale per Scuole di diverso ordine e grado, rispetto alle diverse età ed esigenze educative.




La danza immaginale come iniziazione alla sessualità

Progetti

'La danza come iniziazione alla sessualità

Pubblicazione in corso a cura di FONTANA EDITORE